SATANISTI,322, MASSONI, ENTITà, GMOS, BIOLOGIA SINTETICA, a.i., INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Amados hermanos PAZ & BIEN...¡¡ya están en cadenas de oracion 24 horas!! Los misioneros franciscanos están orando por usted, les enviamos bendiciones ricas en el nombre de Jesús amen. Hasta Pronto...Visitenos http://tvcadenadeoracion24horas.blogspot.com

DAMMI SEMPRE LE TUE ESEGESI antonio! MA, C'è QUALCOSA DI TROPPO DIFFICILE PER ME ED è TROVARE UN INSEGNAMENTO CHIARO SULLA NATURA DIVINA DEL CRISTIANO.. E SE CATTOLICI ED EVANGELICI HANNO LA STESSA DOTTRINA SU QUESTO PUNTO
Ma, non esiste un insegnamento ufficiale sulla natura divina nel cristiano?

Tutto incomincia con l'amarLo e amandoLo impariamo a servirlo. Noi Lo serviremo ognuno, in modo diverso, non so degli altri, perché nel ministero piccolo siamo unici

Fra Massimo dice "Pur diversi nella chiamata ma uniti sotto la stella di unico Padre...tvtb fratello
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ANSA TU NON CI DOVRESTI VESSARE CON QUESTO SKY TV, CHE NON HA UNA X PER ESSERE SPENTO... TU ASSORBI LE CONNESSIONI DELLE CHIAVETTE IN QUESTO MODO! E POI, QUESTA PUBBLICITà MI HA, ANCHE, BLOCCATO IL COMMENTO, UN'ORA FA!
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I SATANISTI322 MASSONI LA ENTITà GMOS BIOLOGIA SINTETICA a.i. INTELLIGENZA ARTIFICIALE MERKEL MOGHERINI BILDENBERG VELTRONI.. si stanno preparAndo per la guerra mondiale nucleare! COME I VERMI? VOI INCOMINCIATE A SCAVARE GALLERIE NEL TERRENO!
Il Senato degli Stati Uniti ha votato un budget di 1.1 trilioni di dollari
Il Senato del Congresso degli Stati Uniti ha approvato il bilancio per l'anno fiscale 2015 nella misura di 1,1 trilioni di dollari.
Il disegno di legge di bilancio verrà quindi firmato dal Presidente Barack Obama, dopo di che entrerà in vigore. Con l'adozione del bilancio non sarà sospeso il lavoro delle agenzie governative. In precedenza, il Partito repubblicano e i democratici erano stati in grado di raggiungere un accordo sul progetto di bilancio. Il consenso è stato raggiunto rapidamente come previsto.
http://italian.ruvr.ru/news/2014_12_14/Il-Senato-degli-Stati-Uniti-ha-votato-un-budget-di-1-1-trilioni-di-dollari-5014/

Mosca ha negato dichiarazione della Svezia su incidente con aereo russo
Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha negato l'affermazione della Svezia sul presunto incidente del 12 dicembre in cui un aereo passeggeri che volava da Copenaghen si sarebbe quasi scontrato con un aereo militare russo che non può essere identificato a causa dei transponder spenti.
Da Mosca è giunta la risposta che effettivamente ci fosse un aereo stava volando nella zona, ma si è tenuto in stretta conformità con le norme internazionali sull'uso dello spazio aereo. Il Ministero della Difesa russo ha definito l'affermazione un'"astuzia" dei colleghi svedesi sui transponder spenti, poichè così volano tutti gli aerei della NATO. Proprio lo stesso giorno tra l'aereo russo e l'aereo di linea proveniente da Copenaghen si trovava un aereo dell'intelligence della NATO.
http://italian.ruvr.ru/news/2014_12_14/Mosca-ha-negato-dichiarazione-della-Svezia-su-incidente-con-aereo-russo-4950/

Nessuna minaccia per i passeggeri dell'aereo di linea danese
I passeggeri dell'aereo della Compagnia danese Cimber, che secondo gli svedese venerdì si sarebbe quasi scontrato con un aereo militare russo, non hanno notato nessun cambiamento del percorso.
Lo ha detto il Direttore operativo della Compagnia Jørgen Nielsen. Secondo lui, l'aereo militare non era abbastanza vicino per essere un possibile pericolo. Egli ha osservato che il percorso è volte viene corretto di 5 gradi, e in ciò "non vi è niente di straordinario". Nielsen ha sottolineato che il volo è stato effettuato nello spazio aereo internazionale, in cui sono consentiti voli di aerei militari.
http://italian.ruvr.ru/news/2014_12_14/Nessuna-minaccia-per-i-passeggeri-dell-aereo-di-linea-danese-1796/

Ucraina accuse reciproche di violare tregua tra funzionari della sicurezza e milizie
I funzionari della sicurezza e le milizie ancora una volta si sono accusati reciprocamente di aver violato il cessate il fuoco nel Donbass.
Nell'ufficio stampa delle operazioni militari ucraine è stato comunicato che domenica si sono registrati 14 casi di attacchi in un giorno; le milizie, dal canto loro, hanno dichiarato di aver rilevato 10 violazioni da parte dei militari ucraini. La mattina del 9 dicembre nel Donbass le milizie e le forze di sicurezza ucraine hanno concordato una tregua grazie alla mediazione dell'OSCE.
http://italian.ruvr.ru/news/2014_12_14/Ucraina-accuse-reciproche-di-violare-tregua-tra-funzionari-della-sicurezza-e-milizie-6115/

OPEC la decisione di non tagliare la produzione di petrolio non è diretta contro la Russia
La decisione degli Stati membri dell'OPEC di mantenere la quota di produzione di petrolio a 30 milioni di barili non è diretta contro determinati Paesi, in particolare Russia e Iran.
Lo ha dichiarato il Segretario generale dell'organizzazione Abdalla Salem el-Badri. A Vienna durante la 166° deil 27 novembre i membri dell'OPEC hanno deciso di mantenere la quota per la produzione di petrolio a 30 milioni di barili al giorno fino alla prossima riunione dell'organizzazione prevista per giugno 2015. http://italian.ruvr.ru/news/2014_12_14/OPEC-la-decisione-di-non-tagliare-la-produzione-di-petrolio-non-e-diretta-contro-la-Russia-1778/

SE, VOI NON VOLETE RISOLVERE MAI UNA MAZZA? NON DOVETE MAI PARLARE 1. DI COME ABOLIRE IL SIGNORAGGIO BANCARIO, E, 2. DI COME ABOLIRE LA SHARIAH! COSì IL VOSTRO DIO ENTITà IL GUFO.. SARà SEMPRE FELICE DI VOI DUE! EHI KERRY LA PROSSIMA VOLTA, CHE, TU TIRI PER IL BRACCIO Sergei Lavrov, PER FRLO SEMBRARE SOCCOMBENTE? TI FACCIO UN NERO MA COSì NERO.. CHE NEANCHE TUTTE LE TUE STREGHE VOODOO, RIUSCIRANNO A NASCONDERE! ] [ Le questioni relative ad una soluzione nel Medio Oriente richiedono soluzioni urgenti e occorre assicurarsi che la situazione non sia peggiorata, ha dichiarato domenica il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in una riunione con il Segretario di Stato americano John Kerry.
L'incontro si tiene presso la residenza dell'Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia. Il tema del Medio Oriente è stato definito centrale, considerando le consultazioni previste a Roma di Kerry con il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu. È quanto ha precedentemente dichiarato la portavoce del Dipartimento di Stato Marie Harf. Le parti discuteranno anche i conflitti in Ucraina e in Siria.
http://italian.ruvr.ru/news/2014_12_14/Lavrov-La-questione-di-una-soluzione-in-MO-richiede-soluzioni-urgenti-1995/

Iniziati a Roma i colloqui tra Lavrov e Kerry. Il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov incontra domenica a Roma il Segretario di Stato americano John Kerry.
Questo è il 17 ° incontro dei Ministri degli Esteri di Russia e Stati Uniti. Si prevede che le parti discuteranno dell'agenda bilaterale, nonché una soluzione alla crisi ucraina e la situazione in Medio Oriente.
http://italian.ruvr.ru/news/2014_12_14/Iniziati-a-Roma-i-colloqui-tra-Lavrov-e-Kerry-6946/

IO TI METTERÒ IN UNA FENDITURA DELLA ROCCIA E TI COPRIRÒ CON LA MIA MANO
Eso 33:18 Allora Mosè disse «Deh, fammi vedere la tua gloria!».
Eso 33:22 e mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una fenditura della roccia e ti coprirò con la mia mano, finché io sia passato. "Fammi vedere la tua gloria!". Questa è la continua preghiera della chiesa e dei veri eletti vedere la Sua gloria, fare la Sua santa volontà e mostrare a chiare lettere il Nome di Gesù, impresso e scolpito nella propria vita. Non la nostra gloria, si veda, ma la Tua, non la nostra volontà, ma la Tua sia fatta! ) La supplica sincera di Mosè, ci mostra un quadro tenero (paterno) di Dio, quanto protettivo e condiscendente. Eletti, non ci sfuggano però l'indicazione che Dio pone a Mosè per essere esaudito Egli indica il Suo diletto Figlio Gesù, nella "roccia" (...) L'eletto che vuol vedere la Sua gloria deve accettare di essere interamente coperto e nascosto in Cristo, Roccia eterna e sicura dell'anima nostra Nulla di noi si deve vedere e per far questo, la mano di Dio ci deve spingere, tener fermi "in" Cristo; perché la carne scalpita per mostrarsi Anima eletta se anche tu vuoi vedere la Gloria di Dio, preparati a essere nascosto coperto dalla gloria di Dio e premuto con la Sua mano nella fessura della roccia Suo Figlio Diletto, nostro Salvatore Gesù Cristo. Tienimi, Padre,premuto in Cristo. Amen!
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SE, VOI NON VOLETE RISOLVERE MAI UNA MAZZA? NON DOVETE MAI PARLARE 1. DI COME ABOLIRE IL SIGNORAGGIO BANCARIO, E, 2. DI COME ABOLIRE LA SHARIAH! COSì IL VOSTRO DIO ENTITà IL GUFO.. SARà SEMPRE FELICE DI VOI DUE! EHI KERRY LA PROSSIMA VOLTA, CHE, TU TIRI PER IL BRACCIO Sergei Lavrov, PER FRLO SEMBRARE SOCCOMBENTE? TI FACCIO UN NERO MA COSì NERO.. CHE NEANCHE TUTTE LE TUE STREGHE VOODOO, RIUSCIRANNO A NASCONDERE! ] [ Le questioni relative ad una soluzione nel Medio Oriente richiedono soluzioni urgenti e occorre assicurarsi che la situazione non sia peggiorata, ha dichiarato domenica il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in una riunione con il Segretario di Stato americano John Kerry.
L'incontro si tiene presso la residenza dell'Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia. Il tema del Medio Oriente è stato definito centrale, considerando le consultazioni previste a Roma di Kerry con il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu. È quanto ha precedentemente dichiarato la portavoce del Dipartimento di Stato Marie Harf. Le parti discuteranno anche i conflitti in Ucraina e in Siria.
http://italian.ruvr.ru/news/2014_12_14/Lavrov-La-questione-di-una-soluzione-in-MO-richiede-soluzioni-urgenti-1995/

Iniziati a Roma i colloqui tra Lavrov e Kerry. Il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov incontra domenica a Roma il Segretario di Stato americano John Kerry.
Questo è il 17 ° incontro dei Ministri degli Esteri di Russia e Stati Uniti. Si prevede che le parti discuteranno dell'agenda bilaterale, nonché una soluzione alla crisi ucraina e la situazione in Medio Oriente.
http://italian.ruvr.ru/news/2014_12_14/Iniziati-a-Roma-i-colloqui-tra-Lavrov-e-Kerry-6946/

Come l'EU ha falsificato gli accordi con l'Ucraina.
V.Katasonov, un famoso economista, finanziere, specialista del diritto internazionale (il campo finanze internazionali)
spiega come EU manipola con la documentazione firmata fra l'Ucraina e EU lateralmente bleffando e agendo senza rispettare minimamente le regole.
"...ho fatto una domanda a un mio collega francese, esperto del EU e l'Ucraina A dicembre del 2013, il primo ministro dell'Ucraina N. Azarov spesso ripeteva la cifra 160 miliardi €. (ucraini lo ricordano bene). Azorov pronunciava proprio questa cifra 160 miliardi di € non di più e non di meno. Cioe' lui diceva che per ricostruire l'economia ucraina ci vogliono 160 miliardi €. I miei colleghi dall'Ucraina mi hanno spedito delle informazioni molto curiosi e mi hanno dato i link sulla documentazione ufficiale. Il documento del 1994 si chiama "Accordo del partnership e collaborazione fra EU e l'Ucraina". Il documento c'e' in ucraino, ma io era curioso di leggerlo in inglese soprattutto perché i paesi che hanno firmato il documento sono tutti i paesi europei (ZM c'e' anche l'Italia)membri del EU al momento. Poi man mano che entravano nell'EU altri paesi il documento filmavano anche loro. Soprattutto perché esiste nell'accesso libero l'elenco con i riferimenti di tutti i documenti firmati durante l'esistenza dell'Ucraina indipendente e EU. Ma... non l'ho trovato in inglese fra l'elenco dei documenti. Non c'e'. Il documento esiste in lingua ucraina, ma in inglese -NO! Esiste anche la legge ucraina del 1998 che ratifica questo documento. E l'Europa niente, silenzio assoluto. Adesso vi spiego perche' all'inizio ho nominato la cifra che ripeteva il primo ministro ucraino Azarov 160 miliardi di €. Il documento e' molto lungo 91 articoli con allegati. Da notare che alcuni allegati mancano. I miei colleghi ucraini mi riferiscono che proprio in uno dei allegati mancanti figurava proprio questa cifra 160 miliardi €. In breve il documento dice che l'Europa dalla sua parte promette tantissimi cose l'ecologia, liquidazione delle conseguenze di Chirnobil, L'aiuto nel eliminare le arme nucleari, vi ricordo che nel 1992 l'Ucraina era al quinto posto nel mondo come potenza nucleare (adesso il suo posto ha preso l'Israele).et cet. Allora 160 miliardi di aiuto era l'impegno dell'EU nei confronti dell'Ucraina a risolvere tutti i problemi sopraindicati. Adeso vi spiego cosa succedeva in realta' a dicembre del 2013. Allora verso la fine dell'ottobre- l'inizio del dicembre del 2013 il documento hanno dimostrato a Yanukovich, gli hanno fatto vedere l'allegato con questa cifra 160 miliardi € ed era chiaro che non conveniva a firmare nessun documento che cancellava questo impegno dell'EU nei confronti dell'Ucraina in cambio di qualche miliardo. Allora era accordato fra le parti sia ucraina che (figuriamoci) EU di non rendere il documento pubblico cioe' hanno messo tabu. Nel progetto del nuovo accordo che doveva essere firmato al summit di Vilnius c'e' il punto dove si dice che l'accordo firmato CANCELLA TUTTI GLI ACCORDI PRECIDENTI firmati fra l'Ucraina e l'EU... Ditemi se non e' chiaro, Io chiesto al mio collega francese come che dobbiamo capire tutti questi trucchi. E sapete cosa mi ha risposto?
"Ma beh, si lo so c'era questo accordo, ma... e' un documento cosi cosi..." Cioe come che funziona? Un accordo firmato con EU poi un giorno puo' diventare un documento cosi cosi, e quali che allora non sono i documenti cosi cosi? Come che funziona? Capite che non si puo fidarsi dell'EU?!"
Il documento in ucraino e dimostrato alla fine del filmato. la persona dalla parte ucraina Moroz che firmava l'accordo e stato ucciso qualche anno fa. Il caso di Moroz ha raccontata una sua collega che anche e stata uccisa subito dopo l'intervista che rivelava le intenzioni di EU e i loro marionette qualche mese fa.
https://www.youtube.com/watch?v=Zf1dAQq-2qQ#t=11

di Runikom TV. 13.12.2014. Donetsk, l'aeroporto di Donetsk.
"Fraternizzazione fra i miliziani e i militari ucraini"
Motorolla e miliziani incontrano i militari ucraini con a capo il comandante Kupol.
I soldati ucraini dicono che sono stanchi a combattere e che vogliono la pace.
Kupol dice che e una guerra civile dove il fratello uccide il fratello:
"Credo che noi ancora ci festeggiamo la pace insieme. Speriamo che quelli sopra ci faranno accordi perché noi siamo i militari ed eseguiamo gli ordini... mi ha fatto molto piacere di conoscere i comandanti dall'altra parte, non c'era nessuna difficolta fra di noi. Tutto è andato come che abbiamo accordato."
Motorolla ha espresso la sua preoccupazione che gli ucraini bombardano la popolazione civile. Kupol ha stretto la mano a Motorolla e ha detto che non dobbiamo litigare...
https://www.youtube.com/watch?v=-6wUZH6w1uA
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http://nellenote.wordpress.com/2014/07/24/il-disagio-dei-figli-adottati-da-coppie-omosessuali/

Il disagio dei figli adottati da coppie omosessuali, 24 giovedì lug 2014, Posted by admin in DIFENDERE I BAMBINI, RICERCHE Il disagio dei figli adottati da coppie omosessuali.
Oggi più che mai assistiamo a un mondo occidentale che cerca la felicità nel materialismo ad ogni costo. L'io è esaltato a dio terreno, il mondo giustifica tutto, facendo nascere nuove realtà inesistenti, affermandole come naturali. La nostra generazione oggi combatte e assiste a una società che vuole affermare la nascita di nuovi "gender", non più solo uomo e donna. Oggi vi è anche la possibilità di cambiare genere nel nostro Bel Paese, per mezzo della legge n. 164 del 14 aprile 1982 "Il tribunale, quando risulta necessario un adeguamento dei caratteri sessuali da realizzare mediante trattamento medico-chirurgico, lo autorizza con sentenza. In tal caso il tribunale, accertata la effettuazione del trattamento autorizzato, dispone la rettificazione in camera di consiglio". Dal 2012 si può cambiare genere anche senza l'operazione chirurgica. Siamo solo agli inizi di un'ideologia promossa su livello mondiale che prende il nome di "teoria del gender". Ci sono diverse teorie del gender, per esempio il femminismo radicale sostiene che la differenza tra uomo e donna dipendano dai canoni della società e debbano essere smantellate, in pratica credono che la società sia un complotto di coloro che hanno il pene contro chi non ce l'ha, mentre la comunità transgender sostiene che il genere è semplicemente quello in cui ci s'identifica. La teoria del genere è una tesi pseudoscientifica secondo cui il sesso costituirebbe un corredo genetico, biologico e anatomico, mentre il genere, rappresenterebbe una costruzione culturale, che può essere anche contraria al sesso. LGBT è per esempio un acronimo per indicare le varianti di genere L lesbiche, G gay, B bisessuali, T transgender, e ultimamente hanno aggiunto anche le lettere QIA, Q queer (eccentrico), I intersessuali, A asessuali e ancora, F feticista, TER rivoluzione del genere transessuale, chissà dove arriverà o vorrà arrivare questa parte di società che sta perdendo di vista il vero valore della vita, lo spirito. Ancora una volta assistiamo allo sfruttamento delle persone più deboli usate a scopi di potere e di lotta contro il bene. È importante chiarire che non vi è nessuna base biologica e genetica di fronte a persone che provano impulsi omosessuali o che siano entrati in una dimensione transgender. La maggior parte di questi casi, affondano le radici, purtroppo, in traumi che si sono originati nell'infanzia, ed è importante perciò aiutare a curare queste ferite piuttosto che istituzionalizzare tali tendenze. Gli esempi e le storie vere ci aiutano a capire meglio alcune realtà.
Vorrei riportare, a tal proposito, la storia drammatica di David Reimer, usato dal dottor John Money, come esperimento per dimostrare le sue teorie, come l'identità del sesso non è biologica, ma si apprende come il linguaggio della lingua materna. David Reimer, fu sottoposto da neonato ad una circoncisione, insieme a suo fratello gemello, ma gli fu accidentalmente bruciato il pene. I suoi genitori lo portarono dal dottor Money, pioniere del cambio di genere. Secondo le sue teorie, decise di porre rimedio all'incidente ordinando ai genitori di crescerla come una bambina e la chiamarono Brenda. Tuttavia Brenda, che nulla sapeva della sua nascita, crebbe con atteggiamenti prettamente maschili e venne rifiutata dai maschi, ma anche dalle femmine sue coetanee, creando grossi problemi in lei. A nulla valse girare nudi per casa, frequentare le spiagge per nudisti, andare a vivere in un camper isolati fra le montagne, come consigliò loro il dottor Money. Il luminare bombardò Brenda di terapie ormonali e filmini pornografici, ma essa continuava a rifiutare tutto e i genitori la videro più volte fare la pipì in piedi, ad esempio. Dopo che i gemelli, sotto consiglio di Money, vennero adottati da un transessuale (per convincerli che era tutto normale), Brenda minacciò il suicidio e rifiutò completamente la sua identità. La famiglia, ormai distrutta, rivelò la verità a Brenda, la quale si amputò il seno e si volle chiamare David Reimer, tentando inutilmente di ricostruirsi una vita sposando una donna. Dopo aver tentato di assassinare il dottor Money, il 5 maggio 2004 si suicidò. Money ha concluso la sua vita diventando il portabandiera dei pedofili, avendo tentato di giustificare scientificamente la normalità dell'attrazione verso i bambini. Questa triste storia ci riporta di nuovo a una cruda realtà, la felicità non si ottiene su questa terra, cambiando la propria natura. Dio creò l'uomo e la donna, e geneticamente siamo uomo o donna, questo è il cammino che dobbiamo seguire. Purtroppo, a volte, capita che alcune persone siano effeminate e con tendenze omosessuali. Joseph Nicolosi, ideatore della terapia riparativa, afferma che le persone assumono un atteggiamento effeminato quando nella vita di relazione c'è una prevalenza di modelli di riferimento femminili, con logica scarsità di relazioni e punti di riferimento del mondo maschile. L'omosessualità è quindi una ricerca di quell'affetto di un uomo cui si è stati privati nell'infanzia. Il riconoscimento della propria sessualità avviene solamente se la relazione con il genitore dello stesso o con la figura adulta di riferimento sia appagata, integra ed equilibrata. Nei giorni d'oggi purtroppo assistiamo allo sfascio completo della famiglia e ciò provoca l'allontanamento dal nucleo familiare di una figura genitoriale. I bambini a volte possono sentire il rifiuto di uno dei genitori, e quando è lo stesso sesso, ciò causa una profonda ferita a quel bambino. Infatti, vi è la difficoltà di emulare quel genitore, di sentirsi accettato e confermato nella propria identità. Ciò avviene, però, non solo nei casi di separazione fisica motivata da un divorzio, ma a causa d'impieghi all'estero, di ricovero ospedaliero, se vi sia una lontananza empatica, e nei casi più tristi, quando vi è una separazione a causa della morte. Un problema d'identità sessuale può essere causato anche da abusi sessuali. Purtroppo ci sono tante cose che non vanno nella terra, ma dal male può nascere il bene. Ecco che non dobbiamo assecondare queste negatività. Ci si rende subito conto che l'omosessuale e una coppia omosessuale sono alla ricerca di quell'affetto, verso un uomo, amore di cui si è stati privati nell'infanzia. Vi è quindi alla base un'immaturità affettiva tale da non poter permettere la costruzione di un rapporto d'amore, perché l'amore è un donarsi in primis, e non una ricerca. Ecco qui che ritorna il pensiero alla lotta tra bene e male. Le scritture nel libro della Genesi dicono "Dio creò l'uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò" (Gen. 1,27) Il male ovviamente vuole portare l'uomo lontano dalla verità, colmando il dolore, la ferita dell'anima con false illusioni di felicità. Molte persone vendono l'idea che siamo ciò che pensiamo di essere, ma non ci porterà alla felicità. Noi sentiamo di essere ciò che ci manca a volte. Perciò se ci è mancata l'identificazione con nostra madre potremmo sentirci attratte dalle donne, oppure se nostro padre era lontano, potremmo voler diventare uomini, per le donne, o essere omosessuali per gli uomini. Pensiamo lì d'incontrare la felicità e ci sbagliamo.
Basta osservare la vita di queste persone. Si fonda su quell'iperattività frenetica nella ricerca continua del piacere. Si diventa schiavi di quella maniera d'essere, un modo che non ci porta alla felicità. Ciò è dimostrato anche da dati scientifici che adesso esporrò, ma che serviranno a dimostrare anche l'inadeguatezza di una coppia omosessuale all'adozione. Prima ancora però voglio soffermarmi su un punto. Oggi ci vendono e ci promuovono idee che vanno contro l'ordine stabilito da Dio. Molti Stati sotto la copertura della parola "modernità", hanno promosso e fatto leggi a favore dell'aborto, dietro un falso diritto della donna essa non può aver diritto su qualcuno che non le appartiene. E qui esprimo dei concetti di diritto, il mio diritto non può ledere il diritto di un altro. L'aborto lede il diritto di chi altrimenti nascerebbe. Queste idee arrivano dal demonio, non da Dio. La vita è sacra ed è un dono di Dio, nessuno può toglierla. Ma andiamo avanti, oggi assistiamo invece a movimenti, lobby gay, che mirano al riconoscimento del matrimonio, perché dietro vi è la chiara volontà di aprire le adozioni agli omosessuali, persone non in grado di portare avanti un compito genitoriale, per ciò che ho scritto prima e per ciò che scriverò, e non vi è nulla contro gli omosessuali. Prima di tutto bisogna dire che il matrimonio è solo tra un uomo e una donna, perché il fine è la procreazione, infatti "l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne" (Gen 2,24), Dio li benedisse e disse loro " Siate fecondo e moltiplicatevi, riempite la terra"(Gen 1,28). L'unione tra due omosessuali non si può chiamare matrimonio, se due uomini vogliono stare insieme e amarsi, nello stesso tempo andare in Chiesa e prendere la comunione, possono fare ciò a condizione di assoluta castità; nessuno vieta questo a loro.
Se la donna non vuole un figlio, può darlo in adozione, non c'è bisogno di sopprimerlo.
Ma torniamo alle ragioni del perché le coppie omosessuali non possono adottare figli. Il problema fondamentale su cui dobbiamo soffermarci e riflettere, è capire chi pagherà questa scelta i bambini. Le nuove vite non sono oggetti e non devono soddisfare i nostri bisogni. Decidere di avere un bambino è una grande responsabilità. Ci sono tanti punti su cui riflettere. Il più importante fra tutti è l'assenza di un genitore del proprio sesso in cui riconoscersi, per poter sviluppare la propria corrispettiva identità. Un bambino/a, attraverso lo sviluppo psicologico, affettivo, cognitivo, ha la necessità di riconoscersi nel proprio sesso; la mancanza di un genitore del proprio sesso rende difficile tale riconoscimento. Una ricerca del 2012 di Mark Regnerus del dipartimento di Sociologia dell'Università del Texas ad Austin, ha dimostrato, studiando su un grande campione rappresentativo casuale a livello nazionale di "figli" cresciuti da coppie omosessuali, un significativo aumento di disturbi psicofisici rispetto ai figli delle coppie eterosessuali. Ecco alcuni dei dati più significativi il 12% pensa al suicidio (contro il 5% dei figli di coppie etero), sono più propensi al tradimento (40% contro il 13%), sono più spesso disoccupati (28% contro l'8%), ricorrono più facilmente alla psicoterapia (19% contro l'8%), sono più spesso seguiti dall'assistenza sociale rispetto ai coetanei cresciuti da coppie eterosessuali sposate. Nel 40% dei casi hanno contratto una patologia trasmissibile sessualmente (contro l'8%), sono genericamente meno sani, più poveri, più inclini al fumo e alla criminalità. Dawn Stefanowich è una donna che racconta in un libro "Fuori da Buio", la sua vita di ragazzina cresciuta con un padre omosessuale, ecco una parte della prefazione scritta dallo psichiatra Gerard van den Aardweg "Un vissuto che io stesso ho, purtroppo, avuto modo di riscontrare in tanti anni di attività professionale e che mi porta a mettere in guardia da una nuova, inaudita forma di abuso sui minori, legalizzata e promossa dagli Stati che hanno abbracciato un'ideologia del tutto falsa, per la quale ogni tipo di vissuto e ogni forma di convivenza vengono considerati leciti ed equivalenti". Nel 2005, l'American Psychological Association (APA) ha emesso un bando ufficiale sulla genitorialità lesbica e gay affermando "non un singolo studio ha trovato i figli di genitori lesbiche o gay per essere svantaggiati in alcun modo significativo rispetto ai figli di genitori eterosessuali", ma fortunatamente Loren Marks della Lousiana State University, pubblica la ricerca nel giugno del 2012 "Same-sex parenting and children's outcomes A closer examination of the American psychological association's brief on lesbian and gay parenting", dimostrando che le forti affermazioni compiute dall'APA non sono empiricamente giustificate. Altra conferma di una politica accondiscendente e istigata da lobby gay, arriva dall'affermazione del noto psicologo Nicholas Cummings, ex presidente dell'American Psychological Association, secondo cui "l'APA ha permesso che la correttezza politica trionfasse sulla scienza, sulla conoscenza clinica e sull'integrità professionale. Il pubblico non può più fidarsi della psicologia organizzata per parlare di prove, piuttosto si deve basare per quel che riguarda l'essere politicamente corretti".
Essere genitori è un compito molto difficile, una grande responsabilità. I bambini sono un dono di Dio e devono crescere in famiglie che possano dare tutto ciò di cui hanno bisogno; non possono essere frutto di un capriccio.
Abbiamo visto come molte sofferenze che si trascinano anche nell'età adulta siano provocate, nella maggioranza dei casi, da separazioni. Continuerò a esporre altre motivazioni, basate su dati scientifici e testimonianze, che ci aiuteranno a comprendere meglio perché l'adozione da parte di coppie omosessuali, è sconsigliata. Uno dei problemi maggiori è l'instabilità della coppia "homo". Daniel Potter dell'American Institutes for Research ha realizzato e pubblicato nel giugno del 2012, sul "Journal of Marriage and Family", uno studio sul disagio dei bambini cresciuti da genitori dello stesso sesso, arrivando alle conclusioni che le conseguenze del vivere "sono paragonabili a quelle associate al vivere con genitori divorziati, patrigni o conviventi ci sono le prove che questi bambini fanno peggio rispetto ai loro coetanei provenienti da famiglie tradizionali", causa " di interruzioni, instabilità e cambiamenti associati alle transizioni che accompagnano la formazione di questi tipi di famiglie non tradizionali". Sul suo sito web, Dawn Stefanowich descrive suo padre come una persona insicura, e descrive gli omosessuali, incontrati nel mondo gay che frequentava, come persone narcisiste concentrate su se stesse e tanto bisognose d'affetto da parte di tanti uomini. Luca Di Tolve, ex-gay, oggi felicemente sposato, afferma che la mentalità omosessuale contrasta con un legame esclusivo, si ha infatti un incoraggiamento alla ricerca ed esplorazione del nuovo, favorendo, di fatto, un clima culturale dentro cui l'infedeltà viene canonizzata. L'infedeltà avviene quando un rapporto è difettoso, dove quel desiderio di unione, di far comunione, è assente ed esprime una mancanza di felicità, perciò è da ricercare esternamente e non più nella stessa relazione. Ciò è una caratteristica inevitabile dei rapporti omosessuali. Relazioni alla ricerca frenetica dell'altro, evidenziano una mancanza di una parte di se, che si vuole trovare nell'altro. L'omosessuale va al di là, purtroppo non riesce ad afferrare la parte mancante di se stesso perché il problema è emozionale molte delle cause dell'omosessualità vanno ricercate in quella parte dell'io che non si è sviluppata a causa di mancanze, violenze, traumi emozionali avuti nella crescita nell'ambito per di più familiare. Con ciò non si può affermare che l'omosessuale non desidera la fedeltà, tutt'altro, vuole cercare anche lui di costruire una realtà solida, ma ciò è molto difficile perché questo tipo di relazioni si muovono e si basano sul rapporto sessuale di cui si è dipendenti e bisognosi allo stesso tempo. A conferma di ciò, Xiridou 2003, in una sua ricerca afferma che il legame tra due uomini e due donne dura in media un anno e mezzo, non senza l'aggiunta di otto nuovi partner.
Secondo una ricerca di McWirter & Mattison 1984, due ricercatori omosessuali, su 156 coppie prese a campione, solamente sette avevano retto un rapporto escusivo per la durata massima di cinque anni. Goode & Troiden 1980, in un'altra ricerca, ebbero come risultati su 150 omosessuali di età compresa tra i 30 e i 40 anni, il 65% era incorso in oltre 100 tradimenti. Luca Di Tolve, nel suo libro "Ero Gay", scrive che alla luce del suo vissuto può smentire i promulgatori di una fedeltà possibile fra omosessuali, afferma inoltre di non aver mai incontrato coppie fisse piene d'amore reciproco, ma soltanto uomini e donne in perenne ricerca di felicità attraverso una soddisfazione genitale personale, contraria, fra l'altro, alla propria identità sessuale; individui solistici e scontenti, per l'impossibilità di trovare il compimento di sé all'interno del proprio stesso sesso. Concludo questo articolo invitando tutti lettori ad essere testimoni di fede e ad invitare tutti a promuovere il rapporto maschio-femmina uniti nel sacramento indissolubile del matrimonio, solo in quel caso si riproduce la relazione "perfetta" fra Dio e le sue creature. La fecondità concessa all'uomo e alla donna, è l'impronta di Dio in noi, di quell'amore a tre, Dio, Uomo e Donna. Da quest'unione, infatti, nasce la vita! "Pace agli uomini di buona volontà!" Christian Zanon
http://www.christianzanon.com
http://comunicati.russia.it/piu-di-4-500-persone-sono-state-uccise-nel-donbass-secondo-i-dati-onu.html
Più di 4.500 persone sono state uccise nel Donbass secondo i dati ONU
Come informa «RT», nel rapporto dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari vengono forniti dati aggiornati sulle vittime ed i feriti del conflitto nel Donbas.
Il rapporto cita l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani e l'Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui il numero di morti in Ucraina si attesta a 4.634 persone (compresi le 298 vittime fra equipaggio e passeggeri del volo MH17 Amsterdam - Kuala Lumpur) cita la TASS.
I feriti, secondo l'agenzia, sono 10.243. Secondo stime recenti circa 5 milioni 200mila persone vivono nelle zone del conflitto. Il numero di sfollati interni è 542.080 mentre 567.956 persone si sono rifugiate in altri paesi.
http://novorossia.today/?p=7838 Ultima modifica il Domenica, 14 Dicembre 2014
LA IATA HA STABILITO – NELL'INCIDENTE LA RESPONSABILITA' E' DELL'UCRAINA
Il direttore dell'Associazione del Trasporto Aereo Internazionale (IATA) Tony Tyler ha affermato che la responsabilità della sicurezza dello spazio aereo dell'Ucraina l'ha unicamente Kiev.
«Le compagnie aeree determinano lo spazio aereo territoriale sulla base dei regolamenti governativi e di quelli del controllo del traffico aereo del paese, sui quali volano gli aeromobili», cosi Tyler citato dal quotidiano australiano The Sydney Morning Herald.
Tyler compara il volo aereo con il normale traffico. Se la strada è aperta, l'automobilista capisce che la strada è sicura e così prosegue il suo viaggio. Se per qualche motivo la strada e' chiusa il guidatore cerca varianti alternative al percorso.
Il Ministro dei Trasporti della Malaysia Liow Tiong ha dichiarato che il pilota del Boeing 777 caduto aveva ricevuto la direttiva di volare a 10mila metri, tuttavia il controllore di volo ucraino per qualche ragione ha richiesto di abbassare l'altezza a 5000 metri. Тyler sottolinea che ancora non e' chiaro il motivo e cio' potrebbe aver inciso sulla vulnerabilità dell'aereo di fronte al lancio di missili
«I voli sopra il territorio delle regioni del sud-est dell'Ucraina erano pienamente legittimi. Ma vorrei porre la domanda conoscendo la situazione travagliata nel paese, era assennato aprire i cieli agli aerei civili?» chiede perplesso il Direttore IATA.
In precedenza, le autorità ucraine, senza attendere un'inchiesta internazionale, hanno accusato la Russia e le milizie della tragedia, mentre i leader statunitensi ed europee hanno chiesto una inchiesta obiettiva e imparziale. A bordo si trovavano 298 passeggeri tutti deceduti.
http://cont.ws/post/36878
Domenica, 14 Dicembre 2014 http://comunicati.russia.it/la-iata-ha-stabilito-nell-incidente-la-responsabilita-e-dell-ucraina.html
OGGI I FIGLI VENGONO CONCEPITI FUORI DAL MATRIMONIO, "QUINDI" ANCHE GLI OMOSESSUALI HANNO DIRITTO A SPOSARSI?" IDEA SBAGLIATA PER ALMENO TRE MOTIVI
01 martedì lug 2014
Posted by admin in OMOGENITORIALITA', UNIONI OMOSESSUALI
"OGGI I FIGLI VENGONO CONCEPITI FUORI DAL MATRIMONIO, "QUINDI" ANCHE GLI OMOSESSUALI HANNO DIRITTO A SPOSARSI?" IDEA SBAGLIATA PER ALMENO TRE MOTIVI.
n. 17 "Oggi i figli vengono concepiti fuori dal matrimonio, "quindi" anche gli omosessuali hanno diritto a sposarsi" questa è un'idea sbagliata per almeno tre motivi.
"Nella società contemporanea è sempre maggiore il numero dei figli che viene concepito fuori dal matrimonio quindi non si può più sostenere che il matrimonio è ancora funzionale alla perpetuazione delle nuove generazioni, a fondamento della società".
Questo argomento presenta una tripla fallacia.
1) Prima di tutto non consegue logicamente dalla premessa A ("oggigiorno molti figli vengono concepito fuori dal matrimonio") la deduzione B ("quindi gli omosessuali possono sposarsi") "non sequitur". Sono due concetti totalmente slegati fra loro e non si vede in base a quale principio sia proprio questa ("allora anche gli omosessuali hanno diritto a sposarsi") la conclusione.
Per esempio, potremmo logicamente concludere che allora anche le coppie non sposate (semplicemente conviventi) che hanno dei figli devono essere sostenute in qualche modo dalla società.
2) In secondo luogo, sfugge per l'ennesima volta che "anche" quando i figli vengono concepiti fuori dal matrimonio, nella maggior parte dei casi si tratta comunque di coppie che hanno una forma di legame stabile e socialmente riconosciuto (convivenza) e "soprattutto"in nessun caso questo comporta la negazione ai figli dei loro diritti primari, come quello di avere un padre e una madre.
Dentro o fuori dal matrimonio che siano.
Inoltre si deve ricordare che non sempre i figli nascono fuori dal matrimonio per scelta. Spesso la coppia è in attesa di un divorzio, che può presentare anche tempi lunghi. Ora, fondare la pretesa al matrimonio omosex su questo elemento di fatto significa far discendere una norma da una situazione accidentale e necessitata. Un controsenso morale, la cui formula è "giustifichiamo per legge un comportamento solo per il fatto che avviene".
3) In terzo luogo si dimentica ancora una volta che è del tutto schizofrenico e paradossale sostenere che il matrimonio non ha alcuna funzione sociale legata alla generazione o all'adozione dei figli e poi però parallelamente pretendere il diritto a contrarre matrimonio tra persone dello stesso sesso, proprio là dove per natura i figli non possono esserci e necessariamente si possono ottenere solo con l'adozione o altri trucchi che rendono i bambini orfani di uno dei due genitori ancor prima di nascere. Quindi negare che il matrimonio sia legato alla generazione poi però pretendere il matrimonio per adottare bambini.
In generale, è la forma del ragionamento che – come sempre – è distorta "siccome abbiamo dei casi non ottimali (convivenza a legame debole rispetto a matrimonio a legame forte), "allora" peggioriamo ulteriormente la situazione rendendo possibile il sacrificio di massa dei bambini adottati nelle coppie omosessuali, dove sempre manca o il padre o la madre".
http://nellenote.wordpress.com/2014/07/01/oggi-i-figli-vengono-concepiti-fuori-dal-matrimonio-quindi-anche-gli-omosessuali-hanno-diritto-a-sposarsi-idea-sbagliata-per-almeno-tre-motivi/

L'agenda gay esiste! 05 venerdì dic 2014. Il movimento omosessuale in America ha fatto passi da gigante negli ultimi due decenni, e soprattutto negli ultimi sei anni o giù di lì.
Hanno una strategia, e stanno andando forte. Per questo, meritano un sacco di credito.
Di sicuro la strategia del movimento omosessuale sta contribuendo a portare alla rovina la spina dorsale della nostra società il matrimonio e la famiglia. Ma non è questo il punto del mio post di oggi.
Per trovare la loro strategia abbiamo bisogno di guardare "Guide Magazine", in un articolo intitolato "La revisione dell'America eterosessuale", scritto da Marshall Kirk e Erastes Pill (novembre 1987). Questi due omosessuali hanno steso la strategia di pubbliche relazioni per il loro movimento omosessuale.
Mentre leggete questo, chiedetevi quanto efficace è stato il movimento omosessuale.
La strategia degli omosessuali
"Il primo punto all'ordine del giorno è la desensibilizzazione del pubblico americano per quanto riguarda i gay " (Kirk e Pill, 7).
"Per desensibilizzare il pubblico è quello di indurlo a vedere l'omosessualità con indifferenza invece che con viva emozione. Idealmente, faremo registrare agli eterosessuali le differenze di orientamento sessuale allo stesso modo in cui si registrano i diversi gusti di gelato" (7).
"Parlare di gay e omosessualità il più rumorosamente e il più spesso possibile quasi ogni comportamento comincia ad apparire normale se si è esposti sufficientemente ad esso " (7)."Il parlarne costantemente dà l'impressione che l'opinione pubblica sia quanto meno divisa sull'argomento" (8).
"Le masse non dovranno essere scioccate o provare repulsione di fronte ad un'esposizione prematura al comportamento omosessuale stesso l'immaginario del sesso dovrebbe essere sminuito" (8).
" I gay devono essere dipinti come vittime bisognose di protezione in modo che gli eterosessuali saranno inclini di riflesso ad assumere il ruolo di protettore" (8).
" Fare uso di simboli che riducono il senso della minaccia, cosa che farà loro abbassare la guardia " (8).
" La Hollywood gay ci ha fornito la nostra miglior arma occulta nella battaglia per desensibilizzare il senso comune" (8).
" La campagna (mediatica) dovrebbe dipingere i gay come pilastri superiori della società. Sì, sì, lo sappiamo, questo trucco è così vecchio che scricchiola" (9).
" Sostituire l'orgoglio e il senso di superiorità della massa sulla sua omofobia con vergogna e senso di colpa" (10).
" Arriverà il tempo di essere duri con i rimanenti avversari. Per essere franchi, devono essere calunniati" (10).
" Abbiamo intenzione di fare in modo che gli anti-gay sembrino così disgustosi che l'americano medio vorrà dissociarsi da gente del genere" (10).
"Ogni segno toccherà l'amor di Patria, ogni messaggio inculcherà una proposizione apparentemente gradevole nelle teste della massa (11)."
"Al pubblico dovrebbero essere mostrate immagini di omofobi che inveiscono e i cui tratti secondari disgustano l'americano medio il Ku Klux Klan che chiede di bruciare vivi i gay o di castrarli; I ministri protestanti bigotti del profondo Sud degli Stati Uniti che sbavano odio isterico a un livello che sembra al contempo comico e squilibrato; punk minacciosi, delinquenti e detenuti campi di concentramento nazisti" (10).
"Queste immagini devono essere combinate con quelle delle loro vittime omosessuali con un metodo che i propagandisti chiamare 'tecnica di supporto.' Ad esempio, per alcuni secondi si vede un untuoso predicatore del sud con i suoi occhietti luccicanti che martella il pulpito in collera con 'quei malati, creature abominevoli'. Mentre la sua filippica prosegue sopra la colonna sonora, l'immagine passa alle foto patetiche di persone gravemente picchiate, o alle foto di gay che appaiono decenti, innocui e simpatici; e poi si torna indietro di nuovo al volto velenoso del predicatore, e così via L'effetto è devastante" (13-14).
" [Trasformare] i valori sociali dell'America" (14).
Gender, una prova per la fede
09 giovedì ott 2014
Posted by admin in GENDER, MAGISTERO DOCUMENTI E DICHIARAZIONI DELLA CHIESA CATTOLICa, Originally posted on il blog di Costanza Miriano cardinal Francis George
http://nellenote.wordpress.com/category/gender/

"Negli anni recenti abbiamo assistito all'approvazione sociale e legale di ogni tipo di relazione sessuale che una volta era considerata "peccaminosa". Dal momento che la visione biblica di ciò che significa l'umano ci dice che non ogni tipo di amore o amicizia può essere espresso in una relazione sessuale, l'insegnamento della Chiesa su questi temi è visto come una prova di intolleranza nei confronti di ciò che la legislazione tutela e perfino impone. Quello che una volta era una questione di "vivi e lascia vivere", oggi è diventata una richiesta di approvazione. La classe dirigente – chi plasma l'opinione pubblica in politica, nella scuola, nel mondo della comunicazione, nell'intrattenimento – sta usando la legge per imporre la sua forma di moralità a ognuno []
Il transgenderismo è una malattia mentale, non una questione di diritti civili
02 giovedì ott 2014 Posted by admin in GENDER
http://nellenote.wordpress.com/category/gender/

Se qualcuno andasse da un medico e gli chiedesse di tagliare un braccio perfettamente sano perché sente che è "sbagliato" che il braccio sia lì, il medico dovrebbe tagliarlo? Questa non è una domanda oziosa, perché questo accade con una malattia mentale chiamata Body Integrity Identity Disorder (BIID). Le persone che ce l'hanno si sentono come se non dovessero avere una certa parte del corpo, come un braccio o una gamba. Come regola generale, i medici non rimuovono una parte sana del corpo; così alcuni di questi poveri illusi schiacciano, bruciano, o altrimenti deliberatamente distruggono le proprie braccia o le gambe al fine di ottenere una operazione chirurgica per tagliarli via.
Questo solleva una domanda i chirurghi che si rifiutano di rimuovere gli arti sani da persone con BIID stanno facendo loro un servizio perché sono malati mentali o stanno negando loro i diritti civili? La maggior parte di noi direbbe che un chirurgo che si rifiuta di tagliare una gamba sana sta facendo la cosa giusta.
Naturalmente, non tutti sarebbero d'accordo. In realtà, ci sono alcune persone che vi diranno che la malattia mentale è un "super potere".
I membri del movimento della follia-pride non sempre sono d'accordo sui loro obiettivi e intenzioni. Per alcuni, l'obiettivo è quello di continuare la destigmatizzazione della malattia mentale. Un'ala controversa respinge la necessità di trattare le malattie mentali con farmaci psicotropi. Molti membri del movimento dicono che stanno discutendo pubblicamente le proprie lotte per aiutare le persone con condizioni simili e per informare il pubblico in generale. Alcuni membri del progetto Icarus sostengono che le loro
condizioni non sono malattie, ma piuttosto, "doni pericolosi" che richiedono attenzione, cura e vigilanza per essere contenuti. "Io prendo farmaci per controllare i miei super poteri", ha detto DuBrul.
E 'facile ridere di questa idea stupida. Sentire voci o pensare che la CIA utilizzi un raggio per il controllo mentale su di voi dovrebbe essere un superpotere? Sul serio?
Questo, però, è un movimento relativamente piccolo, che fortunatamente non ha guadagnato un largo consenso sociale. Nel frattempo, qualcosa di altrettanto ridicolo, l'idea che si possa cambiare il proprio sesso, è accettato da molte persone nella società.
http://www.rightwingnews.com/john-hawkins/transgenderism-mental-illness-civil-rights-issue/

TEORIA DEL GENDER – TEORIA CONFUTATA. 25 giovedì set 2014
La teoria del "gender" è al centro di un intenso dibattito dalle ricadute molto vaste.
Ma si tratta di una teoria fondata o è solo un'astratta speculazione?
Su questo deve avere l'ultima parola la scienza.
"Il genere è un prodotto della cultura umana e il frutto di un persistente rinforzo sociale e culturale delle identità viene creato quotidianamente attraverso una serie di interazioni che tendono a definire le differenze tra uomini e donne. A livello sociale è necessario testimoniare continuamente la propria appartenenza di genere attraverso il comportamento, il linguaggio, il ruolo sociale. Si parla a questo proposito di ruoli di genere. In sostanza, il genere è un carattere appreso e non innato. Maschi e femmine si nasce, uomini e donne si diventa" (Wikipedia).
La teoria del "gender" è al centro di un ampio fenomeno sociale che sta attraversando l'intero Occidente, si tratta di una teoria dalla quale deriva tutta una serie di ricadute anche legislative. Ed è proprio a causa di queste ricadute che è necessario stabilire la valenza scientifica delle teoria stessa. Nel cercare di far luce su questo punto sorprende la mancanza di studi scientifici che mostrino degli elementi di corroborazione all'ipotesi "gender", ma proprio in questi ultimi tempi un breve documentario norvegese ho mostrato in modo sintetico e chiarissimo l'assenza di tali elementi. Si tratta di un documentario che stranamente è stato realizzato non da un giornalista scientifico ma da Harald Meldal Eia, un documentarista e attore norvegese, questo però non deve far pensare che si tratti di un lavoro non qualificato, la qualità del documentario è nel livello delle figure professionali intervistate e nei loro studi.
Stiamo parlando de "Il paradosso norvegese", titolo che prende spunto dal fatto che nel paese dove maggiore è l'uguaglianza di trattamento tra i due sessi, maggiore è la differenza nell'orientamento nel mondo del lavoro. Il video è stato sottotitolato in italiano ed è disponibile su Youtube:
http://nellenote.wordpress.com/category/gender/

L'autore ha incontrato diversi esponenti della ricerca in ambito biologico e sociologico che hanno preso posizione sul gender i quali da posizioni contrapposte hanno esposto le loro ragioni. Il primo personaggio ad essere incontrato è Camilla Schreiner, dell'università di Oslo che nello studio intitolato "How do students perceive science and technology?" del 2009, condotto su un campione di circa 50.000 studenti di 40 paesi ha trovato dei risultati molto interessanti riguardo le scelte e gli interessi dei due sessi.
Vediamo i grafici che evidenziano i dati raccolti:
Alla domanda "scienza e tecnologia sono importanti per la società" (Fig.1), come illustrato nel grafico qui sopra, maschi e femmine hanno dato risposte simili e poco differenziate in base al paese di appartenenza, fatto che fa pensare che la diversa cultura ed educazione poco abbiano influito su questo punto.
Alla domanda sullo studio scolastico delle scienze le risposte hanno però iniziato a mostrare interessanti differenziazioni in base ai paesi:
Come è possibile constatare (Fig.2) le risposte mostrano un maggior gradimento dello studio scolastico delle scienze nei paesi meno industrializzati e meno orientati ad una politica di uguaglianza tra i sessi. Ma non è tutto, ancor più sorprendenti sono state le risposte alla domanda "ti piacerebbe diventare uno scienziato?":
In questo caso (Fig.3) si vede confermata la prevalenza di risposte positive nei paesi non industrializzati e la differenziazione tra maschi e femmine indipendentemente dalla cultura in cui i soggetti si sono formati. Ma davvero notevole è la differenza tra maschi e femmine quando la domanda diventa sul lavoro che si desidererebbe svolgere, ed esattamente "ti piacerebbe lavorare in ambito tecnologico?". Ecco i risultati:
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Quello che nessuno si sarebbe aspettato (Fig.4) è che nei paesi dove maggiore è stata l'uguaglianza di educazione impartita a maschi e femmine, maggiore è la differenziazione nelle scelte tra i due sessi. Questo è il "paradosso norvegese". Come si può constatare la Norvegia è risultato il paese dove maggiormente femmine e maschi hanno espresso una forte differenziazione nelle preferenze con una conferma dello "stereotipo" che vuole i maschi più propensi alle attività tecniche rispetto alle femmine. Eppure secondo le statistiche la Norvegia è ai primissimi posti nell'educazione rispettosa dell'uguaglianza di genere, come risulta dagli studi al riguardo:
gender gap index. La conclusione a cui giungono i ricercatori è che nei paesi in via di sviluppo i lavori in ambito tecnologico vengono visti come il mezzo migliore di progresso sociale o semplicemente come opportunità d'impiego, nei paesi più sviluppati invece la libertà di espressione è maggiore e allora le libere scelte si possono manifestare meglio mostrando una maggiore preferenza anche per altri campi lavorativi e soprattutto, per quel che concerne il gender, le femmine hanno espresso in una percentuale significativamente diversa il desiderio di svolgere altre attività rispetto a quelle tecniche.
Conclusione dove esiste la maggiore libertà educativa e di espressione le femmine e i maschi esprimono scelte differenti. E questa è una confutazione della teoria del gender che assume invece una differenza solo somatica tra maschi e femmine.
L'inchiesta prosegue con un'intervista a Cathrine Egeland, dell'Isituto di ricerca sul lavoro, che ha scritto diversi rapporti sulla scelta dei mestieri da parte dei generi, come "Gender equality and quality of life, a Norwegian perspective", nel quale si evince però solo una generale diffusione tra la popolazione dell'idea che l'uguaglianza di genere sia una cosa positiva e debba essere conseguita. Una ricerca sulle convinzioni riguardo alla teoria dell'uguaglianza del gender, non sulle loro preferenze personali, si tratta cioè di uno studio su quanto l'idea di gender sia diffusa tra la popolazione, non si occupa di dimostrarla o no, e si tratta di una differenza sostanziale.
Sullo stesso versante anche il ricercatore Jørgen Lorentzen del Centro di Ricerca interdisciplinare sul Genere dell'Università di Oslo, che alla domanda sull'esistenza di differenze reali tra il cervello maschile e quello femminile risponde che si tratta di "studi superati" e che a parte i caratteri sessuali primari e secondari, per tutto il resto non esistono differenze. Per Lorentzen le differenti scelte evidenziate nella ricerca di Camilla Schreiner sono dovute (nonostante le diverse culture rappresentate) esclusivamente al condizionamento educativo.
Per cercare di fare chiarezza su questo punto l'intervistatore si sposta poi negli USA per incontrare il Dr. Richard Lippa, Professore di Psicologia presso la California State University, il quale ha svolto una ricerca su un campione estremamente grande costituito da circa 200.000 persone di 53 paesi del mondo, una ricerca che ha confermato le differenti scelte e preferenze riscontrate nella ricerca di Camilla Schreiner, con i maschi più orientati verso la meccanica e le femmine verso i rapporti sociali. Alla domanda se questo sia conseguenza dell'educazione anche il prof. Lippa risponde che in tal caso si dovrebbero riscontrare differenze tra i vari paesi e le varie culture, cose che però non si verifica. Ma lo stesso Lippa afferma che per avere una risposta significativa nella scienza bisogna cercare altre conferme, in questo caso bisogna cercare prove di un differente orientamento del cervello maschile e femminile sin dalla nascita.
Una prima conferma giunge dal prof. Trond Diseth, dell'Oslo University Hospital, che lavorando con bambini che presentano deformazioni ai genitali ha elaborato un test per verificare le scelte riguardo ai giocattoli riscontrando che fin dall'età di nove mesi esse sono differenziate tra maschi e femmine. Per Diseth i bambini nascono con delle differenze innate che l'ambiente può successivamente rafforzare o diluire. Ma gli studi di Diseth non appaiono conclusivi su questo argomento, e così la domanda viene posta al prof. Simon Baron-Cohen dell'Università di Cambridge e membro del Trinity College.
Gli studi di Cohen su bambini neonati (quindi con la certezza di non aver ricevuto alcun condizionamento ambientale di tipo culturale) sono stati pubblicati nel 2000 sulla rivista peer review Elsevier nell'articolo "Sex differences in human neonatal social perception", i risultati non lasciano spazio a dubbi esistono caratteristiche innate (con una irriducibile componente biologica) e diversificate nei cervelli dei bambini maschi e femmine, come dichiarato nell'Abstract:
gender cohen
La ricerca ha dimostrato che le differenze tra i sessi sono "in parte biologiche all'origine". Non del tutto biologiche, non si contesta l'influenza dell'ambiente, ma si accerta una predisposizione biologica, e questo sarà un punto molto importante per affrontare le questioni educative legate alla teoria del gender.
Il prof. Cohen ha poi in seguito sostenuto che non deve essere considerato un atteggiamento "sessista" il ritenere che la biologia condizioni il comportamento, come avvenuto ad esempio nel 2010 sulle colonne delGuardian "It's not sexist to accept that biology affects behaviour".
Infine è la volta della prof. Anne Campbell dell'Università di Durham che partendo da un approccio evolutivo giunge alla conclusione che il cervello maschile e femminile devono essere diversi perché l'evoluzione darwiniana non può che averli selezionati secondo caratteristiche differenti, tesi esposta nel libro "A Mind Of Her Own-The evolutionary psychology of women" pubblicato dall'Oxford University Press. Se è vero che esistono "intersezioni" di interessi tra i sessi, è vero anche che esistono caratteristiche "tipiche" legate a geni selezionati dall'evoluzione.
Con l'intervista alla prof. Campbell il documentario volge al termine, a questo punto restano delle importanti considerazioni che, in assenza di eventuali smentite, devono guidare un approccio scientifico alla teoria del gender:
1- La teoria del gender si basa su un'ipotesi fondata solamente su un presupposto "teoretico".
2- I sostenitori della teoria del gender non la supportano con ricerche scientifiche.
3- Dove le ricerche scientifiche sono state condotte hanno mostrato una convergenza verso la dimostrazione di una differenza innata, non solo morfologica ma anche psicologica, tra maschi e femmine.
4- La cultura può confermare o contrastare questa differenza biologica innata.
Di fronte a questi dati un atteggiamento scientificamente fondato di educatori, docenti, divulgatori e politici deve condurre a delle coerenti conseguenze:
a- La componente di differenza innata tra maschi e femmine va insegnata nei corsi di biologia a tutti i livelli di istruzione.
b- Fornire indicazioni o materiale didattico che vada nel senso di una negazione di tale componente di differenza innata non è scientificamente corretto.
c- Orientare psicologicamente un bambino in senso opposto a quello della sua componente innata deve essere considerata una forzatura arbitraria lesiva dei diritti della persona.
Quella del gender è, in conclusione, da considerarsi una teoria confutata. Proporre tale teoria come base per le scelte sociali, culturali, educative e legislative è da considerarsi un atto ingiustificato.
In nome della scienza.
http://www.enzopennetta.it/

L'ideologia del "gender" se la conosci la eviti
10 mercoledì set 2014
Posted by admin in GENDER, MAGISTERO DOCUMENTI E DICHIARAZIONI DELLA CHIESA CATTOLICA
http://nellenote.wordpress.com/category/gender/

La questione del "genere" (in inglese gender) è un incrocio fra una dottrina pseudo-scientifica e un bisogno politico, che ha finito col tramutarla in ideologia.
Nella cultura mass-mediatica il termine è ormai egemonico e ha sostituito – anche negli studi internazionali e nelle analisi di sostegno al terzo mondo – il termine sesso. Il linguaggio recepisce velocemente i cambiamenti e il nostro caso non fa eccezione, tanto che questo nuovo significato di genere è passato all'interno delle nostre culture. La teoria del gender è una idea che sostiene la non-esistenza di una differenza biologica tra uomini e donne determinata da fattori scritti nel corpo, ma che gli uomini e le donne sono uguali da ogni punto di vista; c'è quella differenza morfologica, ma non conta niente. Invece la differenza maschile/ femminile è una differenza esclusivamente culturale, cioè gli uomini sono uomini perché sono educati da uomini, le donne sono donne perché sono educate da donne.
Se non ci fossero queste costruzioni culturali non ci sarebbero differenze tra donne e uomini e il genere umano sarebbe fatto di persone uguali. In tal modo la sessualità viene dissociata dalla personalità, non viene naturalmente connessa con la costruzione di una persona.
Se osserviamo la realtà vicina a noi, in effetti oggi i ragazzi e le ragazze tendenzialmente sono educati nello stesso identico modo e i genitori si vergognano un po' se dicono alla figlia cose diverse che al figlio, anche se in realtà i ragazzi e le ragazze hanno esigenze diverse, problemi diversi, incontrano ostacoli diversi. Si è imposta la tendenza a negare le differenze.
Prima l'idea era di essere uguali se cancelliamo la proprietà privata, le differenze sociali, la meritocrazia, se cancelliamo tutto. Oggi, invece, questa utopia dell'uguaglianza ha preso strade diverse secondo la teoria del gender, l'umanità non è divisa tra maschi e femmine, ma l'umanità è fatta di individui che scelgono chi vogliono essere. Questa utopia dell'uguaglianza è anche quella che sta dietro l'eugenetica se nessuno è malato, siamo tutti uguali, tutti sani.
tutti felici.
Il successo di questa omologazione è anche legato al crollo delle ideologie tradizionali, al riempimento di un vuoto dopo il crollo del muro di Berlino. Si introduce così il cambiamento di termini parentalità invece di genitori, perché genitori sono padre e madre, invece parentalità è una parola strana; parole che cancellano la differenza sessuale e che vorrebbero dire che esistono solo dei nuclei sociali che possono assomigliare alla famiglia, indipendentemente dalla differenza sessuale.
La cosa grave è che le Nazioni Unite e, soprattutto, l'Unione Europea hanno sposato quest'ideologia del gender, come un'ideologia ugualitaria, quindi buona, quindi da proporre.
L'Unione Europea ha stabilito sostanziosi finanziamenti per favorire la diffusione dell'ideologia del gender in Europa; il che ha significato che chiunque in una Università, in un contesto di ricerca, metta il termine gender nel suo programma, diventi idoneo a ricevere dei soldi. Questo ha fatto sì che il termine abbia avuto una rapida diffusione, perché anche persone che si occupavano di cose diverse hanno inserito la parola gender in modo tale da avere finanziamenti. Così il termine è diventato familiare; poi è molto chic perché è un termine inglese, moderno; non si dice più differenze sessuali, che ricordano il sesso, archetipo della Creazione, gender è molto più carino, alla moda. Uno si sente parte di un mondo avanzato, moderno, se lo usa; anche all'interno del mondo cattolico. Lo usano tutti. La diffusione è avvenuta anche nelle nostre Regioni nei documenti delle Regioni si usa "famiglie" invece che famiglia, e parentalità.Troviamo la parola genere dappertutto e le persone che la usano non sanno tutta la storia che cosa è il genere, il pericolo che rappresenta e il tipo di categoria che usano.
Bisognerebbe stare molto attenti, quando si parla, a non usare il termine "genere" e a denunciare quando viene usato tu sai cosa è? Ma sai cosa vuol dire questo termine che usi? Perché è un modo per contrastare questa avanzata assurda che però, ad un certo punto, come tutte le ideologie diventa realtà sociale; e quindi già si dice che non esiste più la differenza sessuale, ma che esiste solo il genere, che è una costruzione culturale.
Al convegno delle Nazioni Unite di Pechino del 1995 – dedicato alla condizione femminile e che ebbe fra le principali protagoniste Hillary Clinton – si propose di sostituire la differenza tra uomini e donne con cinque "generi". La proposta non passò perché soprattutto la Chiesa cattolica fece opposizione e si alleò con altri paesi; però, di fatto, queste idee, anche se non approvate ufficialmente, sono ormai imposte e diffuse a livello planetario e sono considerate una evidenza che fa parte della realtà.
diac. Girolamo Furio,
Lacroix X.-In principio la differenza. Omosessualità. Matrimonio, adozione, Vita e pensiero, Milano 2006.
Nicolosi J.- Oltre l'omosessualità-ascolto terapeutico e trasformazione -S.Paolo, Milano, 2007.
O Leary D.- Maschi o femmine? La guerra del genere, Rubbettino, Soveria Mannelli(CS), 2006.
Rhoads S.E.- Uguali mai. Quello che tutti sanno sulle differenze tra i sessi ma non osano dire, Lindau, Torino, 2006.
M. Pelaya, L. Scaraffia – Due in una carne. Chiesa e sessualità nella storia, Laterza, Roma, 2008
http://www.vicariatusurbis.org/diaconatus/__nuovo/articoli/formazione/formazione0911.asp

La teoria del gender 06 sabato set 2014 La teoria del gender
di Alessandro Fiore
http://nellenote.wordpress.com/category/gender/

Articolo pubblicato sulla Rivista ufficiale del Distretto Italiano della Fraternità San Pio X La Tradizione Cattolica, anno XXV, n° 2/2014.
Priorato Madonna di Loreto, via Mavoncello 25, 47923 Spadarolo (RN)
tel. 0541.72.77.67 – fax 0541.31.28.24 – posta elettronica rimini@sanpiox.it
Il mondo al contrario il «malato» da guarire diventa colui che vuole continuare a rispettare la legge naturale.
Immaginate un normale uomo cinquantenne è geneticamente determinato dai cromosomi XY, possiede organi genitali integri, non ha particolari anomalie fisiche, presenta livelli ormonali normali, non ha subito operazioni particolari. Eppure si chiama «Lucia», e sui documenti viene indicato come appartenente al sesso femminile infatti egli «si sente donna», e questo è quanto bastò al Tribunale di Rovereto (1), lo scorso anno, per dichiarare con sentenza che l'uomo in questione aveva tutto il diritto di essere considerato «donna». Per «Lucia» e per il giudice llluminato del Tribunale di Rovereto, «sentirsi» di un sesso piuttosto che di un altro è davvero l'unica cosa importante, nonostante ogni evidenza naturale genetica, morfologica, funzionale, psicologica.
Se questo modo di pensare fosse comune soltanto a isolati ed eccentrici individui, potrebbe essere un caso interessante da discutere in un manuale di disturbi psichiatrici. Tuttavia il problema è molto più grave, di una gravità che supera l'immaginazione della persona comune il «modo di pensare» è in realtà «ideologia», e l'ideologia è ampiamente diffusa tra i vertici dei più rilevanti organismi nazionali e internazionali, che, dopo la fase di promozione, arrivano in questi tempi alla fase di imposizione.
La Teoria del Gender
Questa ideologia viene denominata «teoria del gender» (2). Essa si basa sulla cosiddetta «identità di genere», definita come la soggettiva percezione di appartenenza a un «sesso», o meglio a un «genere» anche contrario al proprio sesso biologico (3) sarebbe questa «identità di genere» il solo fattore importante per decidere il proprio comportamento sessuale e il proprio «ruolo» nella società. Ne segue una visione in cui ogni «orientamento sessuale» (appunto la tendenza sessuale che ci si «sente» di avere, oppure soggettivamente scelta) ha pari dignità essendo importante, in fin dei conti, non una realtà umana naturale (biologica, psicologica e morale) ma una percezione/scelta assolutamente soggettiva. Ogni valutazione morale o giuridica di favore o di disfavore verso l'uno o l'altro «orientamento» o «identità» viene vista come «discriminatoria» e, solitamente, «eterosessista».
Perciò, se qualcuno avesse mai l'idea di sostenere che, ad esempio, il comportamento omosessuale o la transessualità siano anormali, moralmente negativi o psicologicamente dannosi, oppure che certi istituti, come il matrimonio, possano darsi solo con riferimento all'unione tra sessi diversi, ecco che sarebbe subito bollato come qualcuno che istiga alla discriminazione, come un «eterosessista», oltre che come affetto da «omofobia» o «transfobia», e quindi potenzialmente pericoloso per la società (4).
Ma gli omofobi e i transfobici non esauriscono il campo dei «nemici» della teoria del gender infatti le identità legate all'omosessualità (gay, lesbica, o anche bisessuale) o alla transessualità potrebbero non rappresentare che una piccola parte delle possibili «identità di genere». E qui si può rilevare la portata particolarmente ampia, e quindi particolarmente rivoluzionaria, della teoria del gender, che assorbe le istanze dell'omosessualismo più spinto e tuttavia le supera, incarnando una categoria più vasta, radicale e onnicomprensiva abbiamo visto che l'identità di genere, da cui derivano i profili comportamentali e sociali, si basa su una percezione soggettiva, che potrebbe avere complesse radici psicologiche, ma che può anche essere frutto di una scelta, di un atto della volontà (e quasi sempre lo è, almeno parzialmente, nonostante influenze psicologiche più o meno forti). Una volontà che, coerentemente con l'ideologia, non dovrebbe incontrare nessun limite nella natura, quindi nella morale, potendosi configurare come pura volontà di potenza.
Si capisce quindi come partendo da tali principi, avendo sganciato il riconoscimento del proprio essere dal reale e il proprio comportamento dalla legge naturale, non si possano comprimere le diverse «identità di genere» in una lista determinata di opzioni oltre alle classiche. identità di «uomo» e «donna», all'acronimo LGBT (lesbica, gay, bisessuale, transessuale (5)) alcuni aggiungono la lettera Q (queer) e I (intersex). Altri si spingono più in là ad esempio la Australian human rights commission arriva a classificare 23 gender diversi, aggiungendo a quelli menzionati anche l'identità di transgender, trans, androgino, agender, crossdresser, drag king, drag queen, genderfluid, genderqueer, intergender, neutrois, pansessuale, pangender, third gender, third sex, sistergirl e brotherboy (6). Tuttavia anche questa classificazione apparentemente esauriente non è definitiva si discute se includere gli «objectum sexuals» (o «oggettofili», cioè coloro che sono sessualmente attratti da oggetti (7)) e potremmo aggiungere gli zoofili e i pedofili per quanto molti, comprensibilmente, abbiano difficoltà a includere anche l'ultima categoria tra le varie identità di genere, non sembrano esserci grandi ostacoli teorici al riconoscimento anche di questa «identità» una volta ammessi i principi dell'ideologia. Infatti le diverse identità di genere e gli orientamenti sessuali che ne derivano prescindono non solo dalla naturale finalità dell'atto sessuale, ma persino da ogni realtà fisica-biologica sottostante. Segue logicamente che l'immaturità fisica e mentale del bambino non è, in quest'ipotesi, un ostacolo a divenire «oggetto sessuale» (8).
Inoltre ci sono già segni che indicano, come vedremo, che l'orientamento pedofilo sarà oggetto di «normalizzazione» mediatica, culturale e normativa, come quello omosessuale e transessuale.
Le conseguenze mondiali del gender
Molteplici sono le conseguenze della dottrina del gender e della pari dignità di ogni orientamento sessuale leggi che tutelano le minoranze LGBT contro l'omofobia e la transfobia; il sostegno aperto anche da parte delle istituzioni alle associazioni LGBT; la tendenza a estendere l'istituto del matrimonio anche a coppie dello stesso sesso; la legalizzazione di tecniche che consentano anche alle coppie non eterosessuali di avere una «famiglia», come la fecondazione artificiale eterologa e «l'utero in affitto»; la sostituzione dei termini, probabilmente eterosessisti, di «padre» e «madre» con i più inclusivi «genitori I e 2»; la promozione e anche il finanziamento pubblico di tecniche di riassegnazione del sesso o di «transizione di genere»; la promozione di programmi di educazione sessuale sin dalla prima infanzia basati sull'identità di genere; et similia.
A questi punti si ispirano tutta una serie di progetti, documenti e strategie emanate da alte sfere del potere politico, amministrativo e culturale. Parlare, a questo proposito, dei frutti delle pressioni di lobby ricche e ben organizzate è sicuramente vero, ma riduttivo infatti i sostenitori della gender theory non agiscono solo facendo pressioni dall'esterno sulle istituzioni, ma sono ben inseriti nelle istituzioni medesime, sia che si tratti dei parlamenti nazionali (incluso quello italiano), del Parlamento europeo, di organismi internazionali come l'ONU o di importanti associazioni scientifiche.
Incominciando dalla realtà italiana, è significativo che figure istituzionali che dovrebbero splendere per la loro neutralità ideologica, cioè il Presidente della Repubblica, il Presidente del Senato e quello della Camera dei Deputati, siano notoriamente gay friendly (9). Il Parlamento italiano, poi, ha ripetutamente dato prova di voler andare nella direzione auspicata dai teorici del gender basti pensare al disegno di legge (10) di contrasto all'omofobia e transfobia. Pochi sanno, inoltre, che lo stesso giorno (il 15 marzo 2013) in cui veniva presentato il D.d.L. 245 «contro l'omofobia», veniva presentata al Senato della Repubblica una proposta di legge (D.d.L. 204) che mira a estendere il matrimonio alle unioni tra persone dello stesso sesso, incluso il diritto all'adozione di bambini, e il riconoscimento della filiazione mediante maternità surrogata (11).
Nella linea della più pura teoria del gender si collocano due documenti emanati dall'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), all'interno del Dipartimento per le Pari Opportunità, il primo dei quali denominato «Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere (2013 ¬2015)». Questo documento mira a diffondere nel mondo del lavoro, nelle carceri e soprattutto nelle scuole la «teoria del gender», che è pienamente accolta (12).
Il secondo documento partorito dall'UNAR si chiama «Linee guida per un'informazione rispettosa delle persone LGBT». Le direttive ivi contenute pretendono di imporre un pensiero unico in materia di gender e di cultura LGBT ai giornalisti, in particolare attraverso la promozione di una vera e propria neo lingua politicamente corretta (13).
Infine, rimanendo nei confini italiani, ricordiamo il c.d. «Decreto Carrozza», convertito in legge 1'8 novembre (L n.128, 2013), che autorizza «per l'anno 2014 la spesa di euro 10 milioni per attività di formazione e aggiornamento obbligatori del personale scolastico, con riguardo () all'aumento delle competenze relative all'educazione al rispetto delle pari opportunità di genere e al superamento degli stereotipi di genere».
Se allarghiamo i nostri orizzonti e diamo uno sguardo a quello che succede a livello europeo o mondiale, possiamo evidenziare anche in questo caso una strategia culturale e normativa basata sulla teoria del gender non si contano gli atti nell'ambito dell'Unione Europea che promuovono la parità di genere, che combattono le discriminazioni basate sul genere o sull'orientamento sessuale, o che mirano a proteggere presunti diritti delle minoranze LGBT.
Negli Stati Uniti la teoria del gender ha trovato il sostegno del governo Obama e si moltiplicano nei diversi Stati federati iniziative di applicazione della teoria alcune scuole (14) hanno permesso ai maschi di usufruire dei bagni delle femmine (e viceversa), nell'ipotesi in cui si «identifichino» di più con l'altro sesso (potete facilmente immaginare gli abusi che ne possono derivare); in alcuni Stati prendono piede programmi che prevedono di inibire con trattamenti ormonali, in certi casi, lo sviluppo legato alla pubertà negli adolescenti, in modo da consentire una scelta più libera del proprio genere (15) (infatti la pubertà porta dei cambiamenti nell'individuo che lo identificherebbero ancora più chiaramente come uomo o come donna si vuole evitare che la natura «imponga» la sua determinazione, soprattutto in individui che sembrerebbero destinati alla transessualità).
Come si è già detto, la teoria del gender porta alla proliferazione di «identità» sessuali, senza limite alcuno nella legge naturale (almeno ciò si ricava da un'applicazione coerente dei principi della teoria). Ne segue che anche le più aberranti perversioni possono cercare di rivendicare diritti di cittadinanza. Prendiamo 1'esempio della pedofilia a livello sociale il fenomeno è purtroppo cresciuto molto negli ultimi anni. Basti pensare che negli ultimi dieci anni, sono apparsi sulla rete oltre 100.000 siti pedofili e pedopornografici (16).
Dal punto di vista nazionale, il panorama attuale è diversificato esiste una tendenza, soprattutto normativa, a trattare con maggiore rigore il reato di violenza sessuale e atti sessuali con minorenne (o in presenza del medesimo). Alcuni atti internazionali e, in Italia alcune modificazioni nel diritto penale vanno in questo senso (17). Tuttavia, esiste anche una tendenza inversa si moltiplicano, con la complicità delle istituzioni, le associazioni che promuovono la pedofilia o che auspicano una maggiore tolleranza del fenomeno (ad esempio con la richiesta di abbassare notevolmente «l'età del consenso» per le relazioni sessuali) l'associazione «Martijn» nei Paesi Bassi, che sostiene attivamente i rapporti sessuali tra adulti e bambini di ogni età, è stata dichiarata legale dalla Corte di Appello di Leeuwarden nel mese di aprile (18); si pensi che anche al caso della NAMBLA (19), negli Stati Uniti.
L'ultima edizione del famoso manuale dei disturbi psichiatrici pubblicato dall'Associazione degli Psichiatri Americani (APA), il DSM-V, aveva incluso la pedofilia tra gli «orientamenti sessuali». Solo dopo la protesta di gruppi conservatori, l'AP A ha fatto marcia indietro sostenendo che era stato un errore e correggendo il passaggio in questione (20).
In Europa, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato delle direttive denominate «Standard di Educazione Sessuale in Europa», che dovrebbero poi essere applicate nei singoli Stati e promuovere un'educazione sessuale basata sulla sessualizzazione precoce dei bambini e che potrebbe istigare a comportamenti di tipo pedofilo; esse mirano a familiarizzare i bambini, sin dai primi anni, all'uso di contraccettivi e alle diverse perversioni sessuali.
L'assurdità del gender
Una teoria così assurda e contraria al buon senso, come quella del gender, non meriterebbe un'ampia confutazione. Ci limitiamo dunque a ricordare che il corpo sessuato appartiene alla natura più intima dell'essere umano anzi l'essere umano, più che avere un corpo, è un corpo, benché non sia solo un corpo. La natura con le sue finalità fissa i beni convenienti alla persona, sia uomo che donna. Il sesso biologico, determinato geneticamente fin dal concepimento e iscritto in ogni cellula del nostro corpo, è la ragione di profonde differenze somatiche, funzionali, ormonali e persino strutturali del cervello. Un comportamento, sessuale o sociale, che contraddicesse le finalità naturali del corpo, le sue potenzialità, il senso della diversità e della complementarietà tra uomo e donna, costituirebbe un disordine (soprattutto morale, ma non soltanto) tanto grave quanto è radicale il fondamento dell'identità maschile e femminile. Ogni scissione tra la «percezione» della propria identità e il proprio corpo sessuato, oltre a essere una finzione (21), non può che costituire una profonda frattura nella personalità, con pesanti conseguenze sul profilo psicologico.
I dati sperimentali lo confermano per limitarci ai «gender» più tipici, numerose ricerche in ambito psicologico e sociologico evidenziano i danni psicologici (e anche fisici (22)) legati all'omosessualità e alla transessualità le persone omosessuali o transessuali sono molto più esposte a tutta una serie di disturbi psicologici come la depressione, il panico, l'abuso di droghe e l'ideazione suicidaria (23). Anche la percentuale dei suicidi effettivi è significativamente più alta e, nel caso dei transessuali, il tasso dei suicidi è agghiacciante circa il 40% (24).
La teoria del gender tenta la decostruzione della persona secondo canoni che hanno dimenticato il significato metafisico-morale della natura umana. Essa rappresenta il supremo tentativo gnostico di scindere lo spirito dell'uomo dalle determinazioni della corporeità, vista come estranea o non-essenziale, e di reinventare o ricreare la sua natura, come se l'uomo fosse il dio di se stesso. Non deve sorprendere che la teoria del gender porti alla diffusione di ogni perversione sessuale e, conseguentemente, alla distruzione morale, mentale e fisica dell'uomo. Possiamo dare un'ulteriore conferma spesso i fondatori di un'ideologia, incarnano nelle loro vite i principi e le conseguenze dell'ideologia medesima. Ciò è verissimo per la teoria del gender i segni sono sorprendentemente convergenti.
I padri del gender
L'ideologia è stata costruita grazie agli apporti di diverse personalità, rappresentative della rivoluzione sessuale e del femminismo. Possiamo ricordare i seguenti nomi Wilhelm Reich (1897-1957), una delle figure più importanti tra i teorici della de-patologizzazione di ogni comportamento sessuale; Georges Bataille (1897-1962), punto di riferimento intellettuale per il femminismo radicale e per i sostenitori del gender; Michael Foucault (1926-84), forse il più stimato tra i filosofi del gender; Simone de Beauvoir (1908-86), scrittrice e filosofa, teorica principale del femminismo, sua è la famosa frase "donne non si nasce ma si diventa" (cioè per scelta non per dato di natura); Alfred Kinsey (25) (1894-1956), figura centrale della rivoluzione sessuale negli Stati Uniti, soprattutto dopo i famosi "Kinsey Reports" (26); infine il dottor John Money (1921-2006), tra i fondatori della clinica per l'identità di genere del Johns Hopkins. Fu soprattutto lui a introdurre il concetto di «identità di genere»
Una breve descrizione delle rispettive personalità e storie di vita può essere davvero illuminante.
Wilhelm Reich aprì una clinica psicoanalitica di successo a Berlino, presto però accusata di nascondere le più variegate perversioni sessuali. Espulso dal partito comunista tedesco, andò a vivere negli Stati Uniti, paese dove negli anni '50 perpetrò una frode massiva che gli cagionò l'imprigionamento. Da lì fu portato alla penitenzieria psichiatrica, dove morirà con la diagnosi di paranoia e schizofrenia progressiva (27).
Georges Bataille si convertì al satanismo orgiastico, promosse la bontà dei sacrifici umani rituali e fondò una società segreta («Acephale») per perpetrare questo tipo di atti (28).
Michael Foucault era ammiratore di Bataille e asseriva una filiazione spirituale col marchese de Sade. Nietzscheano e omosessuale ossessivo, negli Stati Uniti si diede al consumo massivo di droghe di ogni specie. Quanto al suo stato mentale durante la sua gioventù tentò varie volte il suicidio e concepì un odio così intenso per il suo corpo che cercò di scuoiarsi con un rasoio (29). Morì di AIDS nel 1984 (30).
Simone de Beauvoir era compagna di Sartre avevano entrambi amanti dell'uno e dell'altro sesso che a volte condividevano. Intratteneva rapporti omosessuali anche con sue studentesse minorenni (31).
Alfred Kinsey costituì con sua moglie una specie di comunità sessuale più o meno segreta nell'Università di Indiana, nella quale si diedero a ogni tipo di perversione (32). Kinsey era pedofilo e sosteneva anche pubblicamente la pedofilia e l'abrogazione delle leggi che tutelano i bambini da questo tipo di abusi (33).
Da ultimo, il dottor John Money, noto, in particolare, per «l'esperimento» che fece sul bambino David Reimer e che avrebbe dovuto dimostrare uno dei postulati della teoria del gender, cioè che i caratteri e i comportamenti legati al sesso non sono innati ma potrebbero essere modificati e appresi.
David nacque nell'agosto del 1965. La sua circoncisione andò molto male e i genitali del bambino vennero accidentalmente distrutti. Money consigliò ai genitori di permettergli di modificare chirurgicamente i suoi genitali, trasformandoli da maschili in femminili, e di crescerlo come una femmina. David, d'altra parte, aveva un fratello gemello. Il dottor Money usò i gemelli come esperimento a dimostrazione della sua teoria che «il genere si apprendeva». Seguì il caso per molti anni e pubblicò degli articoli sul successo della riattribuzione del sesso, acquisendo prestigio come esperto del cambiamento di genere a sentire Money, il ragazzo (la cui identità era tenuta nascosta) stava crescendo perfettamente come femmina, col nome di «Brenda». Tuttavia, nell'anno 2000 tutto venne fuori David e il fratello gemello, all'epoca oltre la trentina, raccontarono come il dottor Money, quando avevano sette anni, avesse scattato delle foto di loro due nudi, e negli anni, li avesse costretti a pratiche incestuose tra di loro. Probabilmente lo stesso Money ebbe rapporti pedofili (del resto, come l'amico Kinsey, anche Money difendeva pubblicamente la pedofilia). David poi non si era mai identificato nel sesso femminile. Gli abusi subiti e, per David, il fatto di essere stato costretto a crescere come una femmina, determinarono l'esito tragico della vicenda tre anni dopo il fratello di David fu trovato morto, per overdose. Poco dopo David si suicidò (34).
Conclusione
Si potrebbe continuare a lungo con le storie di vita, ma il lettore avrà ormai recepito il messaggio la teoria del gender comincia, si costituisce e finisce con la distruzione spirituale, psicologica e anche fisica dell'uomo. Rappresenta la porta di tutte le perversioni, la guerra alla legge naturale e al Creatore, la rivoluzione antropologica ultima. La sua imposizione a livello sociale distruggerà sempre di più il residuo di moralità nella società e contribuisce all'annientamento psico-fisico di un numero sempre più grande di persone.
Solo se la legge naturale tornerà ad essere rispettata dagli individui, se la Chiesa la difenderà con la stessa forza di una volta, se essa di nuovo ispirerà le leggi degli Stati, potremo evitare questo suicidio metafisico-morale di massa.
http://nellenote.wordpress.com/category/gender/
1 – Sentenza depositata il 3 maggio 2013 e passata in giudicato a fine luglio 2013; vedi anche Intervista a Gianfranco Amato(http://it.radiovaticana.va/news/2013/08/03/dichiarato_donna_senza_intervento_chirurgico._controversa_

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